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Il leopardo delle nevi (Panthera uncia o Uncia uncia, Schreber 1775)
Pochi animali sono più misteriosi ed inavvicinabili del leopardo delle nevi. Solo qualcuno ne ha visto uno allo stato libero, e si sa pochissimo di come vive. Endemico delle alte montagne del Tibet, il leopardo delle nevi presenta un folto mantello grigiastro lievemente tinto di crema, con macchie scure a rosette irregolari che gli permette una facile mimetizzazione nel terreno montuoso in cui vive. Il fatto che il leopardo delle nevi conduca una vita perlopiù solitaria e che sia estremamente elusivo accresce la difficoltà di avvistarlo. Inoltre il suo territorio è piuttosto vasto e, come quasi tutti i felidi, è prevalentemente crepuscolare.
Il leopardo delle nevi mostra vari adattamenti alla vita nei freddi ambienti montuosi. Il corpo tozzo, la pelliccia folta e le orecchie piccole e arrotondate sono utili per minimizzare la perdita di calore corporeo. La lunga coda (80-100 cm), oltre ad aiutarlo nel mantenere l’equilibrio, ha anche una funzione protettiva: nei freddi inverni himalayani il leopardo delle nevi la arrotola attorno al muso usandola come “sciarpa”. Le ampie piante dei piedi fungono da racchette per non sprofondare nella neve e sono dotate di pelliccia anche tra i polpastrelli, caratteristica che migliora il grado di aderenza su superfici impervie e instabili e aiuta, inoltre, a minimizzare la perdita di calore. Il leopardo delle nevi ha muso corto, fronte bombata e fosse nasali insolitamente grandi che gli consentono di respirare tranquillamente l’aria fredda e rarefatta delle alte quote.
Rimane in genere oltre il limite della vegetazione arborea, in ambiente roccioso; in estate si spinge anche fino a 6000 metri d’altitudine. Si nutre di pecore selvatiche, lepri, uccelli e, quando d’inverno scende verso valle, non è raro che aggredisca il bestiame domestico. Data la scarsità di prede, ogni individuo dispone di un territorio di caccia assai esteso. Il periodo riproduttivo cade sul finire dell’inverno; dopo una gestazione di un centinaio di giorni la femmina dà alla luce da 2 a 4 piccoli, che alla nascita hanno un mantello molto scuro. In seguito all’indiscriminata caccia praticata per la sua pregiata pelliccia, oggi il leopardo delle nevi è assai raro.